XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898
Io credo che l'onorevole sotto-segretario di Stato non abbia pronunziato questa frase, giacchè essa è molto lontana dalla verità.
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Io credo quindi che debbano essere state inesattamente riferite nel resoconto sommario le parole dell'onorevole sotto-segretario di Stato; tanto più
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Vagliasindi. Io leggo le parole precise del resoconto.
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sia pure un favoreggiatore della banda Maurina. Io spero che non vorrà farsi forte dei soliti rapporti che sono stati già condannati dall'autorità
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Se invece i documenti non meritano quella fede che l'onorevole sotto-segretario di Stato ha fatto credere ieri alla Camera, in questo caso io dirò
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Non so se l'onorevole interrogante possa tenersi soddisfatto dei suoi apprezzamenti, come io mi tengo soddisfatto che le mie parole di ieri, spoglie
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Ma io non ho parlato ieri di processi chiusi; anzi ho avuto cura di domandare alle Procure generali di Messina e di Catania, e rispettive prefetture
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circostanze che io ho attinto dal rapporto indicato. Se gliene risultano, son qui ad ascoltarlo.
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Ciò non toglie che io mi permetta di dire che la sua, questa volta, è stata molto difficile. Io m'aspettavo frequenti motti di spirito; invece di
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Io parlavo non solamente di discorsi vietati, ma anche di pressioni degli agenti sugli esercenti in quella mia interrogazione che fa mandata alla
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Io non seguirò il signor sotto-segretario in quest'ordine d'idee; poichè innanzitutto debbo dirgli che egli non ha risposto alla mia interrogazione
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Dico subito che io non accetto la formola generica che vieta riunioni per ragioni di ordine pubblico, nè verrò mai qui a sostenere divieti di
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D'altronde lasciando da parte ogni altra questione io voglio parlare…
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altro in una guerricciola tanto irritante quanto inefficace. Io ricorderò, per esempio, per citarvi fatti, che quando io andai ad Ostiglia nel maggio
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Ora io credo che a questa conclusione non voglia venire l'onorevole sottosegretario di Stato; quantunque ci sia venuto perfettamente il prefetto di
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Io ho piena fiducia nella risposta dell'onorevole Fani e, siccome il guardasigilli onorevole Zanardelli dagli innumerevoli giornali ufficiosi
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Io mi riservo di presentare all'onorevole Fani una nota che ho qui, da cui risulta come questo signor Criscuolo vendesse nel modo più turpe la
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Santini. Mi è caro ringraziare l'onorevole Fani della sua cortese risposta e di manifestare come io sia lieto di vederlo sedere, per tanta parte
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Io credo che sia dovere, non pure di un deputato, ma di ogni persona onesta, di adoperarsi, quando tali gravi cose vengano a sua cognizione, a
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Io mi permetto di osservare alla Camera che tutto questo aumento non è, in conclusione, che aumento di portafoglio estero, al quale corrisponde una
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Casalini. Io non rifarò la discussione generale di questa legge già da me fatta in occasione della sua applicazione provvisoria. E mio intendimento
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Io credo che la Banca debba specialmente servire al commercio, e non costituire una specie di manomorta per tenere della carta in circolazione. Così
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Io non credo che i disastri bancari siano avvenuti per mancanza di sorveglianza governativa, ma dall'aver posto sin da principio il problema bancario
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Io domando se non si dovrebbe lasciare alle Banche una maggiore libertà nella determinazione del saggio dello sconto. E generale il lamento di tutti
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coperte da un'ipoteca. Ora io domando: con quella facoltà accordata dall'articolo 7 dell'allegato A, questi beni saranno soggetti a nuove ipoteche
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Ora io a questo proposito voglio rilevare una disposizione dell'onorevole ministro del tesoro che a mio giudizio non è prudente, cioè quella di
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, io non comprendo cosa vuol dir ciò, perchè in affari io non conosco altra responsabilità effettiva che quella pecuniaria.
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Voi non ignorate come nello scorcio dell'anno 1895, io fossi chiamato, auspice l'onorevole Sonnino, allo spinoso e non ambito posto di direttore
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Io crederei quindi, giunti a questo punto, dopo avere abbandonato le successive proposte sulla Sezione autonoma, che la conclusione più pratica
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E per dare subito una prova di questo mio intendimento io colgo l'occasione (che per la prima volta mi si presenta) di ringraziare l'onorevole
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Ora, o signori, qualunque possa essere il giudizio sopra una cosiffatta emissione (ed io dico subito che il mio sarebbe stato decisamente contrario
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Ora, io nulla temo tanto in questo momento come il sospetto che per avventura potesse farsi strada nell'animo vostro ed anche in quello
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Io mi riprometto invece di dare alle mie parole la maggiore possibile obbiettività, non cercando che di portare il mio debole contributo alla grande
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dei nostri Istituti, io mi domando: che cosa resta del primitivo progetto ministeriale? E ciò che rimane è cosa talmente importante da meritare
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Ed io francamente non saprei approvare che somiglianti frasi si pronunziassero qui dentro, perchè in esse c'è sempre una certa dose d'esagerazione
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Io riconosco che il commendatore Miraglia
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Arlotta. Io credo sia venuta diminuendo per forza di cose, perchè non aveva più capitali disponibili per poter fare degli impieghi; quindi mancato
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Ma poi io domando a tutti i colleghi del Mezzogiorno e di tutte le altre parti d'Italia, a prescindere da tutte le cifre e da tutte le statistiche
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Io sono un profano di studi giuridici e mi duole di non veder qui l'illustre ministro
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In questo esposto io dissi all'onorevole Luzzatti che la posizione dell'Istituto, per diventare normale, aveva bisogno che si provvedesse
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se non ci fosse la garanzia dello Stato, lo so bene, onorevole Luzzatti; comprendo i segni che Ella mi fa; e se non fosse così, io parlerei in
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Il ministro Luzzatti risponderà: ma qualche cosa io ho fatto, nei miei provvedimenti, per la tassa di circolazione; io ho promesso all'Istituto che
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E quindi, onorevole ministro del tesoro, vede bene che una concessione in questo senso andrebbe fatta. Io lo so che è un salasso al bilancio, ma
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almeno alla deficienza di sue a tre milioni l'anno, senza di che il suo funzionamento non poteva andare. Io constatava una posizione di fatto…, anzi
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Arlotta. Vedremo. Ora, dopo che vi ho esposto i risultati è necessario, è equo, che io vi accenni ai rimedi possibili. Ebbene, o signori, io ho avuto
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Io credo che un sacrificio lieve fatto dallo Stato a tempo debito non porti alcuno spostamento al bilancio ed allontani questo gravissimo pericolo
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Non vi sorprenda se io porto un paragone un poco pedestre, forse poco rispettoso, ma che mi sembra calzi maravigliosamente al caso che ci occupa. A
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Io spero, anzi sono sicuro, che nella sua equità il ministro del tesoro offrirà un compenso all' Istituto in luogo di questa agevolezza che gli si
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Così pure dirò all'onorevole mio amico Sonnino, che io sono assai dolente di non trovarmi di accordo con Ini circa l'utilità dei provvedimenti presi
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Così operando, io per il primo, sarò felicissimo di dare il mio voto all'opera sua.
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Accademia della crusca
